
Sistemi di ancoraggio per le strutture galleggianti
Sistemi di ancoraggio per le strutture galleggianti
Il sistema di ancoraggio delle strutture galleggianti deve essere di volta in volta valutato in base alle specifiche condizioni di impiego. Profondità, natura del fondale, escursione di livello e caratteristiche del moto ondoso incidente sono le principali variabili che influiscono sulla scelta e sul dimensionamento. Le strutture galleggianti possono essere vincolate tramite catene, cime ad alta tenacità o elementi elastici Seaflex® a corpi morti in calcestruzzo posati sul fondale. In alternativa, laddove le condizioni del fondale lo permettano, l’ancoraggio può essere convenientemente realizzato con pali (generalmente in acciaio) infissi nel fondo o, se i pontili sono posizionati in prossimità di una banchina, con travi verticali fissate alla banchina stessa o con bielle distanziatrici incernierate a plinti in cemento armato appoggiati sulla scogliera. Ingemar ha accumulato una vasta esperienza nello studio e nell’applicazione dei diversi sistemi: strutture industriali ancorate con catene sui laghi con dislivelli fino a 22m, moli per rimorchiatori fino a 750t ancorati con pali, e frangionde da 20m e 130t ancorati con cime in Dynema® su fondali di oltre 40m sono solo alcuni esempi della capacità dell’azienda di trovare una soluzione ai molteplici e complessi problemi di ancoraggio delle strutture galleggianti.